«I
temi, che attraversano le oltre trecento pagine come fiumi sotterranei,
sono quelli della solidarietà, dell'immigrazione, della
multiculturalità: questioni sulle quali l'autore costruisce un quadro
dialogico borghese, colto e raffinato, in ossequio allo status dei
personaggi, pur cercando autenticità dentro una realtà simulata, quella dell'invenzione letteraria.»
(Francesco Mazzotta | Corriere del Mezzogiorno)
«Due mondi opposti, di cui l'autore delinea i tratti più salienti e distintivi, curandone i dettagli storici.»
(Daniela Ventrelli | la Repubblica)
«[...] i
personaggi del mondo antico con le loro azioni e reazioni ci raccontano
più e meglio di un testo storico quella quotidianità del mondo
ellenico, spesso tralasciata dai testi storici, e che invece
illuminandoci sul passato ci agevola anche a ricordare e comprendere da
dove veniamo.»
(Bernardina Moriconi | Leggere:tutti)
«Foderaro è l'Indiana Jones della letteratura italiana: i suoi libri non sono solo romanzi ma degli scavi emotivi alla ricerca di cosa significa davvero essere (umani).
Questo
scrittore è un pazzo [...] qualsiasi
argomento affronti l’autore ha la forza di un classico ma il respiro dell’oggi, qui, ora, adesso e al contempo del sempre. Una scrittura rara, potente, un linguaggio poetico ma mai aulico.»
(Gian Paolo Serino)
«Giuseppe
Foderaro, in un sapiente gioco di incastri, descrive con spiccato
realismo e grande attenzione storica un mondo ancora possibile, frutto
dell'incontro di personaggi lontani eppure vicinissimi.»
(Madia Mauro | Il Tempo)
«Come
nella più classica delle Odissee, ma accogliendo i riflessi della
contemporaneità, Foderaro tratta l’accidentato viaggio dell’uomo in una
narrazione dettagliata, dove ogni tassello compone una mappa
esperienziale del vivere.»
(Lucia Valcepina | Stendhal – La Provincia)
«La scrittura di Giuseppe Foderaro poggia su basi di solida robustezza, a sorreggere con disinvoltura disquisizioni storiche, politiche e filosofiche.»
«Se
tutti diventassero re rappresenta, da un punto di vista meramente
sentimentale, una chiara traccia che riconduce, con maestria e
leggerezza, lo sguardo moderno verso
la verità ancestrale delle forme amorose e di fascinazione, intrise
evidentemente di positività assoluta, dove la condizione lamentosa e
soffocante della relazione non trova ragioni di esistere.»
(Oscar Nicodemo | Gli Stati Generali)
«Giuseppe Foderaro lascia segni e lancia segnali di grande rilevanza, e lo fa nel modo che gli riesce meglio, raccontando una storia, lunga, ricca, complessa, accattivante, bellissima e molto interessante.»
(Claudio della Pietà | Senzaudio)
Contatti
Pagina autore
News ed eventi
copyright © 2023 Giuseppe Foderaro